fitoalimurgia
alimentazione a base di erbe spontanee
Malva,ortica,tarassaco,cicoria,piantaggine………erbe spontanee ignorate,calpestate,
dimenticate…eppur fedeli compagne dell’uomo, agli albori della sua storia e nei rigidi
periodi di carestia
..”sussistenza miracolosa di madre natura”
Il boom economico, lo spopolamento delle campagne, la crescita tecnologica, la globalizzazione……………hanno contribuito allo smantellamento del patrimonio delle conoscenze tradizionali,orali,empiriche della cultura contadina che,riconoscente alla natura per la sua prodigalità e pronta a raccoglierne i frutti, nel rispetto della ciclicità stagionale,riusciva a creare un sistema uomo-natura in equilibrio, condizione basilare per il mantenimento dello stato di benessere.
Perdita di conoscenze = perdita di sapori nei nostri piatti = Appiattimento del gusto
Progresso tecnologico e globalizzazione= assenza di diversificazione di specie vegetali (perdita di specie autoctone,cultivar)= Perdita di principi nutritivi
Coltivazioni forzate,uso di pesticidi e antiparassitari,manipolazione genetica =
· Cibi non naturali con effetti sconosciuti
· Cibo spazzatura con effetti dannosi
Sono solo alcuni dei motivi che spingono al recupero di queste conoscenze attraverso lo studio e il riconoscimento di quelle erbe ,che generosamente la natura ci offre e che, rispolverando vecchie ricette,possono trasformarsi in deliziose pietanze dai profumi e sapori insoliti e accattivanti.(Fitoalimurgia)
Altre motivazioni riguardano il potere benefico del mondo vegetale, tutte le piante spontanee giovani hanno un’intrinseca virtù terapeutica detossicante, un patrimonio chimico comune rende le deliziose e amaricanti erbette primaverili ideali per depurare l’organismo dalle scorie accumulate nei mesi invernali; tuberi e radici invece, da raccogliere in autunno ,con le loro riserve energetiche ci fanno il pieno di elementi nutritivi utili ad affrontare i rigori invernali.
Per il notevole potere remineralizzante (per ricchezza di Sali minerali) le erbe spontanee rappresentano inoltre un’ottima integrazione nutrizionale per i vegetariani.
Ma molte di queste piante hanno applicazioni terapeutiche consolidate da studi scientifici, il loro riconoscimento è fondamentale ai fini della preparazione di rimedi semplici (infusi,decotti,tinture,elisir,impacchi…) da effettuare in casa e da utilizzare come pronto soccorso di emergenza per lievi disturbi.
Infine ultime, ma non in ordine di importanza , le motivazioni che attengono alla nostra sfera
psico-emozionale: la possibilità di scambi e relazioni sociali, e il ritorno al “contatto con la natura”che può rappresentare oggi,in una società animata dallo stress,l’occasione per riappropriarsi di spazi fisici e temporali da destinare al Sé e al proprio equilibrio psicofisico.
Rispettare la Natura nella sua ciclicità e goderne i frutti che di volta in volta ci regala, ci insegna ad amarla di più,ad osservarla con uno sguardo diverso , incantato dallo spettacolo magico che essa ci riserva, ma sicuramente più consapevole