parietaria -- erba vetriola - erba dei muri

La Parietaria è forse l'erba più infestante  diffusa in Italia fino ai 1000 metri. 

 Vegeta in grossi cespi sui muri vecchi e tra le macerie, ma anche in siepi e luoghi ombrosi.

Il fusto è eretto o sdraiato, rosso-bruno, cilindrico, peloso e può raggiungere il mezzo metro di altezza. Le foglie sono ovali con margine liscio e lievemente appiccicose. Infatti si riconosce facilmente perché le foglie si attaccano ai vestiti. I fiori sono molto piccoli e formano dei glomeruli all’ascella delle foglie,sono ermafroditi e composti da un piccolo fiore centrale femminile circondato da fiori maschili

 Fiorisce da maggio a ottobre.

 

Si può raccogliere l’intera pianta prima della fioritura. Dopo la fioritura è preferibile raccogliere solo le sommità più tenere.

 

La parietaria deve alla caratteristica di crescere a ridosso dei muri,sia il nome (parietaria erba muraiola),sia il suo elevato contenuto di nitrato di potassio che le conferisce proprietà diuretiche e depurative (può favorire l'espulsione di piccoli calcoli renali),inoltre è ricca di mucillagini, tannini, flavonoidi che sinergicamente concorrono all'azione antinfiammatoria e regolarizzatrice sulla flora batterica

nell'uso esterno trova indicazione in caso di ustioni,ulcere,foruncolosi,eczemi,ragadi e dermatosi in genere

 

La parietaria era conosciuta e utilizzata a scopo curativo già ai tempi di Galeno, contro la gotta e le  tossi ribelli e nell'uso esterno su piaghe ed ascessi

Plinio le attibuiva proprietà curative perchè consigliata dagli dei

 

anche nella cultura contadina la parietaria era pianta preziosa non solo per il suo utilizzo in cucina,ma perchè veniva sparsa nei granai come insettifugo ed era il miglior detergente per bottiglie e recipienti di vetro per l'azione delle piccole concrezioni calcaree presenti nelle fogli;da qui il nome di erba vetriola  

 

 

 

 

 La sua ruvidezza induce a non consumarla cruda (ma si può centrifugare).

Può essere cotta come l’ortica e gli spinaci in pochissima acqua e poi ripassata in padella con burro (o olio) e aglio,ma si presta bene (per la presenza di mucillagini)anche nella preparazione di zuppe,minestre,  minestroni, frittate.

maccheroncini alla parietaria