LABIATE


Caratteristiche
I fiori dei componenti di questa famiglia molto diffusa negli orti e nell’alimenta­zione, specie dei paesi mediterranei, hanno i due petali superiori e i tre inferiori conformati quasi come due labbra, che servono da appoggio agli insetti impolli­natori , da cui il nome. Quasi sempre piante rustiche e amanti dei luoghi soleggiati, contengono percentuali molto elevate di oli essenziali volatili in tutta la parte aerea, il che ne fa forse la famiglia più utilizzata in aromaterapia.

Sono spesso piante mellifere

 

rosmarino,basilico,salvia,menta,melissa,origano,santoreggia,timo, maggiorana,lavanda

Le Labiate da sempre conosciute in cucina , in liquoreria e in profumeria  per le proprietà aromatiche dovute alla ricchezza  di oli essenziali,rappresentano le piante più utilizzate in aromaterapia e in larga misura in fitoterapia

 

nel Medioevo rappresentavano le principali colture  che i monaci Benedettini coltivavano  negli "orti dei semplici" dei loro conventi , unici avamposti sanitari in quei periodi di pestilenze, epidemie e razzie vandaliche.

Da esse ne traevano medicamenti ed elisir liquorosi

 

in età greco-romana molte di queste piante assumevano un significato sacro e rappresentavano elementi essenziali nei riti divinatori e pagani

 

la cultura popolare attribuiva in tempi più recenti e con giusta ragione, valore antisettico e purificatore a molte di esse (timo, salvia,rosmarino,origano) ed al tempo stesso la credenza popolare fatta di mistero e  scaramanzia invocava e temeva  i loro poteri magici

  
Generalmente antispasmodiche, stimolanti e antidepressive ma sostanzialmente modulatrici dell’umore, spesso dal sapore aromatico e leggermente piccante, hanno generalmente anche un’eccellente effetto antisettico per la presenza degli oli essenziali. Inoltre stimolano la peristalsi, sono espettoranti, balsamiche e anti­reumatiche e spesso emmenagoghe per il contenuto di fitoestrogeni. Spesso le loro sostanze aromatiche hanno un notevole impatto sullo psichismo.

 
raccolta e utilizzo

La primavera e l’estate sono le stagioni in cui le Labiate sprigionano al massimo il loro potenziale terapeutico, ma saranno da tenere presenti anche nell’autunno, se occorrerà apportare calore moderato per compensare eventuali squilibri

 

 

tra le specie di labiate commestibili  più diffuse allo stato spontaneo troviamo:

menta, nepeta,mentuccia,salvia,melissa,lamio,teucrium,prunella,ajuga....